Il profumo della camomilla come il sapore delle madeleines di Proust. Conoscete la famosa storia delle madeleines di Proust? Sono loro a dare il via a un bellissimo flashback, famosissimo ne Alla ricerca del tempo perduto. Ecco, a me il solito effetto lo fa il profumo di camomilla.

Il profumo della camomilla come il sapore delle madeleines di Proust

Mi riporta ai primi anni di liceo, quando ospitavo le mie amiche per i pigiama party (eh sì, avevo un animo da sleepover). Spesso decidevamo un tema e organizzavamo tutta la serata basandoci su quello. Tra cene e spuntini pantagruelici, notti insonni e danze facevamo l’alba.

Distintamente mi ricordo una mattina nuvolosa. Alcune vecchie compagne di classe, adesso perse di vista, una cravatta legata in testa e i piedi tra la rugiada. Camminavo scalza nell’erba e mi sentivo così in pace con me stessa e con la natura che non mi sembrava vero. In mano, una caldissima camomilla con miele.

Adesso, ogni volta che a sera sorseggio la camomilla, o nel letto o davanti alla televisione, mi sento un po’ come allora. Di tempo da allora ne è passato e ho avuto più e più occasioni di rilassarmi e sentirmi parte della natura. Tuttavia, tutte le volte che mi sono addormentata in un campo all’ombra di un albero, tutte le volte che mi sono rotolata in un prato, sentivo sempre il solito profumo: camomilla.

La camomilla è parte ormai dei miei ricordi associati ad una serenità di fondo e a un mio profondo legame con la natura e la sua bellezza. Ho scoperto che le sue proprietà calmanti hanno effetto anche su una caffeinomane come me. Non solo! Coi dolori mestruali è ottima per allentare la tensione dell’addome.

Anche voi siete delle grandi consumatrici di questa bevanda? Io tra la camomilla Bonomelli e le altre tisane ne consumo almeno una al giorno!

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