Organizzare uno spazio di lavoro a casa non significa rinunciare all’estetica o alla personalità. Lo stile cottagecore, con la sua atmosfera calda, naturale e nostalgica, offre un’alternativa rilassante agli ambienti minimalisti o troppo moderni.
Chi sceglie questo stile desidera un home office che ispiri tranquillità, lentezza e connessione con la natura. Ecco sette consigli per trasformare il proprio angolo lavoro in un rifugio cottagecore.
1. Preferire mobili in legno naturale e vintage
Il legno è un elemento centrale nello stile cottagecore. Tavoli in legno chiaro o scuro, sedie con schienale a doghe, scaffali rustici e cassettiere con maniglie in ottone aiutano a creare l’effetto desiderato.
L’ideale è recuperare mobili di seconda mano o restaurati, che raccontano una storia e aggiungono calore all’ambiente. Anche una scrivania antica può diventare il punto focale dello spazio.

2. Scegliere tessuti naturali e colori tenui
Tende in lino, cuscini in cotone grezzo, plaid in lana: i tessuti devono essere morbidi, traspiranti e in fibre naturali. I colori vanno dal crema al verde salvia, passando per il rosa polveroso e l’azzurro chiaro.
Toni neutri e sfumature pastello contribuiscono a mantenere l’ambiente luminoso e sereno. Meglio evitare colori accesi o materiali sintetici, che stonano con l’estetica cottagecore.
3. Inserire elementi botanici e decorazioni floreali
Le piante sono fondamentali per portare la natura in casa. Vasi di terracotta con erbe aromatiche, felci, edera o fiori secchi completano lo stile con semplicità.
Anche le stampe botaniche alle pareti, i quadretti con fiori dipinti o le ghirlande fatte a mano creano un’atmosfera armoniosa. Ogni elemento dovrebbe richiamare la vita di campagna, anche se si lavora in città.

4. Curare l’illuminazione con luci calde
La luce gioca un ruolo importante nel definire il comfort di uno spazio. Nel caso del cottagecore, meglio optare per lampade con luce calda e diffusori in tessuto o vetro opaco.
Una piccola lampada da scrivania in stile retrò può bastare per lavorare con concentrazione. Le candele profumate e le lucine decorative completano l’atmosfera accogliente e rilassante.
5. Aggiungere dettagli personali e oggetti fatti a mano
Ogni home office in stile cottagecore dovrebbe raccontare qualcosa di chi lo abita. Fotografie in bianco e nero, quaderni rilegati a mano, oggetti di ceramica artigianale: ogni elemento può aggiungere valore emotivo allo spazio.
Anche un vaso dipinto a mano o un centrino realizzato all’uncinetto possono diventare protagonisti. L’importante è evitare oggetti prodotti in serie e privilegiare tutto ciò che trasmette autenticità.

6. Organizzare con ceste, scatole e soluzioni naturali
Lo stile cottagecore non ama il disordine, ma nemmeno gli organizer in plastica. Meglio usare scatole in legno, ceste intrecciate, barattoli in vetro e portaoggetti in stoffa.
Tutto deve essere funzionale ma anche bello da vedere. Anche la cancelleria può essere selezionata in base ai colori naturali, evitando materiali industriali o troppo moderni.
7. Rendere lo spazio coerente con lo stile di vita da freelance
Molte persone che arredano un home office in stile cottagecore lavorano in autonomia. Spesso si tratta di freelance, artigiani digitali, illustratori o professionisti del benessere. In questi casi, la libertà di personalizzare ogni dettaglio si accompagna a una gestione autonoma del proprio lavoro.
Chi lavora da casa in modo indipendente deve anche occuparsi degli aspetti fiscali e burocratici. Aprire una Partita IVA è uno dei primi passi da affrontare.

Cottagecore e Partita IVA: quando estetica e praticità convivono
L’ambiente di lavoro riflette spesso il modo di pensare e di vivere. Chi sceglie lo stile cottagecore cerca equilibrio, autonomia e uno stile di vita più lento.
Allo stesso tempo, ha bisogno di soluzioni pratiche per gestire il lato professionale della propria attività. Per chi ha Partita IVA, può essere utile affidarsi a un servizio come Fiscozen.
Fiscozen supporta freelance e professionisti nella gestione della propria Partita IVA, semplificando le scadenze fiscali e offrendo consulenza dedicata. In questo modo, è possibile concentrarsi sul lavoro e sull’ambiente, senza farsi travolgere dalla burocrazia.
Un home office che invita alla concentrazione e alla calma
Arredare uno spazio di lavoro in stile cottagecore non è solo una questione estetica. È una scelta che riguarda il modo in cui si vuole vivere il tempo e lo spazio.
Ogni elemento, dalla sedia alla tenda, contribuisce a creare un ambiente in cui è più facile concentrarsi, rallentare e sentirsi a proprio agio. Chi lavora da casa lo sa: il contesto fa la differenza.
Con questi sette consigli, è possibile trasformare anche il più anonimo degli angoli in uno spazio accogliente, personale e produttivo. Perfetto per chi cerca ispirazione e serenità, anche mentre lavora.