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Il fiore d’argilla, ceramiche realizzate a mano con amore in Toscana

È stata mia mamma a farmi conoscere Il Fiore d’Argilla e, appena ho visto la galleria Instagram di Maria Chiara, è stato amore a prima vista. Impensabile è inoltre il fatto che l’autrice di queste stupende ceramiche stia a una mezz’ora da casa mia, vicino a Prato. È stato così che una fredda mattina di fine gennaio, in compagnia della mia stupenda mamma ci siamo avventurate a conoscere Il fiore d’argilla e la Fattoria di Bacchereto.

Il fiore d’argilla, ceramiche realizzate a mano con amore in Toscana

Direzione: Carmignano. Il sole splende bellissimo e fulgido, accompagnandoci durante tutto il viaggio in mezzo alla campagna pratese. Mia mamma ed io arriviamo dopo poco a destinazione e, una volta parcheggiato, siamo subito affasciante dalla natura che circonda noi e la fattoria. Dopo pochi minuti ecco una sorridentissima Maria Chiara in compagnia di Diletta, una sua grandissima amica che, come me, l’ha conosciuta grazie alle sue ceramiche. Ci presentiamo e in men che non si dica stiamo passeggiando nella Fattoria di Bacchereto. La creatrice de Il fiore d’argilla ci racconta che il laboratorio dove crea le sue ceramiche è proprio dentro l’azienda di famiglia.

La fattoria di Bacchereto, una storia lunga 100 anni

La Fattoria è stata fondata nel 1920. Più di 100 anni di attività, e che attività! La Fattoria di Bacchereto infatti è un’azienda vinicola biodinamica che opera in un territorio ricchissimo di storia e di tradizione. L’attività dell’azienda non va in alcun modo a intaccare i cicli naturali di piante e terreno, ma si limita ad assecondare ciò che la natura propone. È proprio questo quello che vuol dire biodinamico.
le vigna della fattoria di bacchereto

La vista sul paese di Bacchereto da La fattoria

fattoria di bacchereto Maria Chiara ci racconta la bellissima storia dell’azienda, dei suoi 8 ettari di vigna dove coccolano letteralmente le viti affinché producano un vino ancora più buono. Sapevi ad esempio che le leguminose servono ad areare il terreno? Ecco, finita la vendemmia, le vigne si colorano tutte di rosso non soltanto grazie alle foglie delle viti, ma anche alle leguminose utilizzate per questo scopo! Dopo essere state incantate dal panorama di Bacchereto che si scorge dalla vigna, ci avviciniamo alle cantine. Un profumo intenso di vino ci pervade e Maria Chiara ci fa assaggiare qualcosa prima di entrare nel suo laboratorio. Ci racconta del dolcissimo Vin Santo, fatto invecchiare 10 anni, e del amorevolissimo Pian De’ Sorbi che mi ha scaldato il cuore. Di quest’ultimo sono infatti disponibili al momento solo due annate (2011 e 2017) perché la sua lavorazione ha bisogno di temperature calde e secche. Mia mamma ed io ci siamo già prenotate per una serata di degustazione o un pic nic in vigna quando si potrà mentre ci avviamo verso il mondo de Il fiore d’Argilla.

Il laboratorio de Il fiore d’argilla, ceramiche realizzate a mano con amore

Il mondo di Maria Chiara si apre a noi in tutta la sua giocosità e delicatezza in un grande laboratorio dove, prima del 2020, accoglieva numerosi workshop e laboratori di team building dedicati alla ceramica. Quando ce l’ha detto, si è prenotata tutta la famiglia Giagnorio non appena potremmo di nuovo essere in gruppo in serenità! Mentre guardiamo le bellissime ceramiche realizzate a mano in Toscana, io comincio a indagare un po’ di più sulla passione di Maria Chiara. il fiore d'argilla ceramiche d'autore

Il tornio è come uno strumento musicale

Maria Chiara, quando hai cominciato a realizzare i primi oggetti in argilla e da chi hai imparato? Il paese di Bacchereto ha una lunga tradizione di ceramisti, risalente addirittura al ‘300. Qui infatti si producevano anticamente un gran numero di maioliche, anche aiutati dalla natura argillosa del terreno. Nella mia famiglia c’era uno zio, appassionatissimo di ceramica e in grado di realizzare cose incredibili. Da parte mia, questo mondo è sempre stato mio e ho avuto la fortuna di lavorare accanto a un maestro che faceva questo mestiere da più di 40 anni che mi ha insegnato tanto. Il tornio è come uno strumento musicale, più si suona più si impara a conoscere e si fa pratica. Così per le ceramiche. Più creo e più imparo dal materiale stesso che ho tra le mani. Quali sono le tue maggiori fonti di ispirazione quando crei? Tutto quello che mi ispira è accanto a me! La natura stessa ha tantissimo da raccontare e amo riportare alcuni dei suoi particolari nelle mie creazioni. Un bocciolo dentro a una tazza da tè, una simpatica coccinella su un cucchiaino o una gemma pronta a sbocciare su un piattino da colazione. Questi sono tutti particolari che colgo nella mia vita di tutti i giorni, tra fiori, vigneti e uccellini che cantano. La cura del dettaglio inoltre viene direttamente da una scuola di estetica che ho frequentato e le cui nozioni applico oggigiorno nella produzione delle mie ceramiche (chi non si è incantato di fronte ai cuoricini delle tazze di Maria Chiara? ndF)

Set giocosi e ceramiche con particolari in oro

Qui ogni oggetto è veramente unico nel suo genere! Come ti comporti quando ti vengono commissionati dei set? E qual è il progetto più particolare che hai intrapreso? Esattamente! Ogni piattino, ogni tazza, tutto ciò che creo è un pezzo unico amato prima ancora di essere creato. È proprio questo il bello dell’artigianato: quando ti metti a realizzare qualcosa, le doni tutto l’amore e l’attenzione che riserveresti a una cosa “tua”. Per i set mi comporto alla stessa maniera ma con qualche accorgimento. Quando mi vengono commissionati una serie di oggetti mi interfaccio prima col cliente per capire meglio la sua richiesta. A quel punto comincio a creare e, nonostante mantenga l’unicità di ciascun pezzo, il set avrà un unico fil rouge che donerà all’insieme coerenza e perfezione. Come in famiglia, si è tutti diversi nel carattere o nella fisionomia, ma ci assomigliamo allo stesso tempo. Per quanto riguarda un progetto strano e particolare mi cogli in flagrante! Sto lavorando a una serie di ceramiche con dettagli in oro e sono terrorizzata, ma non vedo l’ora di buttarmi in quest’avventura. il fiore d'argilla ceramiche realizzate a mano in provincia di Prato set in ceramica fatte a mano in toscana Nel tuo laboratorio si respira un’aria frizzante e giocosa, ma immagino che la realizzazione di ogni singolo oggetto necessiti di cura e attenzione. Quanto tempo ci vuole più o meno affinché un oggetto sia completo? Diciamo che per gli oggetti in pronta consegna, quelli cioè già realizzati, arrivano a destinazione in pochi giorni. Se siete interessate invito inoltre tutte le lettrici a contattarmi nel form sul mio sito! Quando invece si parla di oggetti da creare da zero il tempo può variare, dai 20 giorni fino a più di un mese in inverno. L’argilla è un materiale vivo, che ha i suoi tempi anche in base al meteo e a particolari momenti dell’anno. Nella realizzazione delle mie ceramiche voglio rispettare il materiale che ho tra le mani, perché so che mi darà molte soddisfazioni! workshop di ceramica in toscana de il fiore d'argilla particolare di un piatto in ceramica de il fiore d'argilla L’incontro con Maria Chiara non è stato bello solo perché ho avuto la possibilità di conoscere una giovanissima artigiana e una bellissima realtà come la Fattoria di Bacchereto, ma anche per una riflessione che viene naturale fare dopo la sua intervista. Tutto ciò che viene creato ha bisogno di cure e tempi tutti suoi, come un’altra entità che nasce e si perfeziona. Adesso che siamo abituati a ordinare una cosa online e il giorno dopo ad averla nelle nostre mani, riusciamo con fatica a concepire tempi diversi rispetto all’immediato. Riappropriarsi della lentezza e dell’amore per le cose durature e uniche ci farà apprezzare ancora di più la vita di tutti i giorni, coi suoi dettagli irripetibili e le sue piccole e preziose gioie. Sono veramente grata del mondo online che, se da una parte ci sta abituando “male”, dall’altra ci permette di conoscere persone come Maria Chiara che vedono nei ritmi lenti un valore importante da far sopravvivere. Se vuoi leggere di altre giovani artigiane locali e non clicca su INTERVISTE e troverai tutto l’archivio del blog.

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Francesca Giagnorio

Content creator appassionata di fotografia! Vivo in mezzo alla natura e ho trovato la mia anima nel cottagecore.

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